sabato 28 febbraio 2009

RBS Six Nations, Murrayfield, Scotland: Scotland 26 v 6 Italy

Da MASSIMO & MARCELLO CUTTITTA OFFICIAL BLOG
MASSIMO CUTTITTA:"Una lieta conferma che il lavoro e i sacrifici pagano; da parte mia sono soddisfatto di come abbiano giocato i ragazzi scozzesi che vedo tutte le settimane. Spero che l'Italia si riprenda presto. Io personalmente sto raccogliendo i frutti di tre anni di lavoro e mi sento di ringraziare tutti quelli che hanno creduto in me. Mi spiace che questa prestazione dei ragazzi della mischia con la quale lavoro sia venuta contro la MIA Nazionale, quella per cui ho giocato tanti anni. La nazionale scozzese può contare su un bacino minore come numeri del nostro ma lavorano su ogni giocatore; lì ogni ragazzo punta a giocare per Edimburgo e Glasgow, 2 grandi squadre e l'approccio è diverso. Pochissimi prendono uno stipendio nei club medi ma le basi per la crescita sono nettamente più solide, un po' come se si investisse 100 volte di più per ogni ragazzo di ogni club rispetto a quanto si fa in Italia. La crescita passa dai programmi a lunga scadenza, quelli che danno risultati non immediati ma nel medio-lungo periodo, quelli fatti per durare nel tempo".


Scotland: (16) 26
Tries: Danielli, Gray Con: Godman, Paterson Pens: Paterson (3), Godman
Italy: (3) 6
Pens McLean Drop-goal Parisse

Scotland: Southwell, Danielli, M Evans, Morrison, T Evans, Godman, Barclay, Blair, Jacobsen, Ford, Murray, White, Kellock, Strokosch, Taylor.
Replacements: Paterson for Southwell (47), De Luca for Morrison (67), Gray for Barclay (56), Cusiter for Blair (55), Brown for Jacobsen (68), Hall for Ford (53), Dickinson for Murray (67).
Italy: Marcato, M. Bergamasco, Canale, Garcia, Pratichetti, McLean, Griffen, Perugini, Ghiraldini, Castrogiovanni, Dellape, Bortolami, Zanni, M. Bergamasco, Parisse.
Replacements: Rubini for Marcato (47), Bacchetti for Garcia (3), Canavosio for Griffen (55), Sbaraglini for Ghiraldini (58), Nieto for Castrogiovanni (58), Del Fava for Dellape (57), Sole for Bortolami (77).
Att: 65,000
Ref: N Owens (Wales).


SAS STATS

Scotland V Italy
Sat 28th February, Murrayfield

26 Final Score 6
16 Half Time 3
Scoring
2 Try 0
0 Penalty Try 0
2 Conversion 0
4 Penalty Goal 1
0 Drop Goal 1
Mins in Possession
12:17 1st Half 08:55
15:15 2nd Half 15:01
Mins in Opponents Half
24:45 1st Half 18:34
23:14 2nd Half 24:39
Events
5 Scrums Won 6
0 Scrums Lost 0
13 Lineout Won 9
3 Lineout Lost 2
3 Line Breaks 2
9 Penalties Conceded 9
79% Ruck Clearance 85%
16 Drives from Rucks 11
62 Passes from Rucks 60
3 Mauls Won 3
81 Ball Won in Open Play 74
11 Ball Won in Opp's 22 17
27 Set Piece Ball Won 24
90 Tackles Made 106
10 Tackles Missed 13
90% % Tackles Completed 89%
12 Offloads 4
11 Errors Made 15
3 Turnovers Won 2
3 Free Kicks Conceded 4
177 Passes Made 172
39 Possessions Kicked 39
18% % Possessions Kicked 18%
3 Poss. Kicked Errors 2
4 Poss. Kicked To Touch 9

RBS Six Nations, Stade de France, France: France 21 v 16 Scotland

France: Medard; Malzieu, Bastareaud, Jauzion, Heymans; Baby, Parra; Barcella, Szarzewski, Marconnet, Nallet, Chabal, Dusautoir, Ouedraogo, Harinordoquy.
Replacements: Trinh-Duc for Baby (37), Tillous-Borde for Parra (72), Kayser for Szarzewski (65), Domingo for Marconnet (57), Millo-Chluski for Chabal (57).
Not Used: Picamoles, Poitrenaud.
Wales: Byrne (Ospreys); Halfpenny, Shanklin, Roberts (Cardiff Blues), S Williams (Ospreys); S Jones (Scarlets), Phillips (Ospreys); Jenkins (Blues), Rees (Scarlets), Adam Jones, Gough, Alun Wyn Jones, R Jones (Ospreys), M Williams, Powell (Blues).
Replacements: Henson (Ospreys) for Roberts (55), Hook (Ospreys) for S Jones (70), Peel (Sale) for Phillips (55), Bennett (Ospreys) for Rees (55), Charteris (Newport Gwent Dragons) for Gough (71), D Jones (Scarlets) for Powell (62).
Not Used: Yapp (Blues).
Att: 80,000
Ref: Mark Lawrence (South Africa).

France: (13) 21
Tries: Dusautoir, Heymans Con: Parra Pens: Parra 3
Wales: (13) 16
Try: Byrne Con: S Jones Pens S Jones 2, Hook



SAS STATS

France V Wales
Fri 27th February, Stade de France

21 Final Score 16
13 Half Time 13
Scoring
2 Try 1
0 Penalty Try 0
1 Conversion 1
3 Penalty Goal 3
0 Drop Goal 0
Mins in Possession
16:41 1st Half 12:08
14:00 2nd Half 11:21
Mins in Opponents Half
21:33 1st Half 23:44
30:25 2nd Half 14:08
Events
7 Scrums Won 6
0 Scrums Lost 0
9 Lineout Won 12
0 Lineout Lost 1
4 Line Breaks 3
10 Penalties Conceded 11
30% Ruck Clearance 62%
60 Drives from Rucks 23
26 Passes from Rucks 37
1 Mauls Won 0
87 Ball Won in Open Play 60
26 Ball Won in Opp's 22 17
27 Set Piece Ball Won 28
81 Tackles Made 108
7 Tackles Missed 6
92% % Tackles Completed 94%
9 Offloads 8
11 Errors Made 15
3 Turnovers Won 4
2 Free Kicks Conceded 1
141 Passes Made 113
26 Possessions Kicked 21
15% % Possessions Kicked 15%
2 Poss. Kicked Errors 2
5 Poss. Kicked To Touch 1

venerdì 27 febbraio 2009

La Gazzetta dello Sport di oggi





IL PREPARTITA VISTO DALL'UOMO DELLA STRADA
















DOPO AVER OSPITATO TECNICI E GIORNALISTI PER VALUTAZIONI SERIE E IMPEGNATE DIAMO SPAZIO A UN AMICO, ANTONIO, APPASSIONATISSIMO DI CALCIO, ORA CONVERTITO AL RUGBY, FEDELE TIFOSO DELL'AMATORI E DEGLI AZZURRI. ANTONIO E' UNO TRA LE MIGLIAIA DI TIFOSI CHE STANNO SCOPRENDO IL RUGBY GRAZIE AL 6 NAZIONI E ALLA NAZIONALE. IL SUO PARERE E' PREZIOSO PERCHE' UN MOVIMENTO VIVE E SI ALIMENTA GRAZIE AI NUOVI TIFOSI CHE RIESCE AD ATTRARRE. LA VIA PER RENDERE GRANDE IL RUGBY IN ITALIA PASSA PER I TANTI "ANTONIO" CHE HANNO VOGLIA DI SPORT PULITO E SPETTACOLARE E SI LASCIANO PRENDERE DA QUESTO GIOCO. A RUGBY TUTTI POSSONO GIOCARE E DI RUGBY TUTTI POSSONO PARLARE!FORZA AZZURRI, FATECI DIVERTIRE DOMANI!
ANTONIO:"Da recente appassionato di rugby e quindi non da addetto ai lavori, ho visto le prime partite della nazionale dove sia il gioco che i risultati arrivavano. invece nelle ultime 6 partite (a parte con l'australia) la tendenza si è invertita e se continuiamo a giocare così male il cucchiaio di legno nel 6 nations non ce lo toglie nessuno. spero almeno in una vittoria con la scozia, anche se a mio parere è un peccato che il nostro migliore allenatore di reparto sia all'estero a rinforzare i nostri avversari. forza azzurri e speriamo bene"


giovedì 26 febbraio 2009

Mark Palmer interviene sul pre-partita di Scozia-Italia a Edimburgo

Ospitiamo sul blog, con immenso piacere, il commento di Mark Palmer(*), giornalista scozzese del Sunday Times che parla un impressionante italiano: perfetto e pieno di sfumature. I nostri ringraziamenti all'amico Mark uniti ai complimenti per la passione che ci mette nel suo lavoro e nei suoi pezzi in lingua italiana (pezzo pubblicato senza tagli né modifiche).


MARK PALMER: "Uscendo dallo Stadio Geoffrey-Guichard di Saint-Etienne dopo quella partita tanto brutta quanto bella (per chi l’ha vinta, almeno), pensavo tra me e me che i giocatori dell’Italia e della Scozia non si sarebbero mai piừ incontrati in un clima di pressione cosi’ stressante.
Eppure, eccoci qua, a due giorni da un altro death match tra le stesse due nazionali. Per chi perde sabato pomeriggio ad Edimburgo, ci sono poche vie d’uscita. In tutta probabilita’, quella squadra sara’ ultima in 
classifica a fine torneo, per non parlare poi dell’impatto su due panchine gia’ piu o meno traballanti.Per quanto 
riguarda la Scozia, ed il suo allenatore Frank Hadden, il problema principale e' questo. La partita non si puo' perdere, questo si sa, ma altrettanto conosciuti sono i punti forti dell'Italia; quelli che potrebbero benissimo farsi' che la si perda comunque.
Gli Azzurri sapranno trarre fiducia sia dagli ultimi scontri diretti tra le squadre che dalle prime due partite giocate dalla Scozia finora nel torneo. Saint Etienne a parte, la storia recente e' con voi,stravincitori a Murrayfield l'ultima volta che ci siete passati, ed al sole del Flaminio nel marzo 2008, di nuovo molto abili nel punire i nostri errori. Ci avete soffiato il cucchiaio di legno per tre miseri punti soltanto.
Quel risultato cosi' deludente (visto da certi occhi, naturalmente), e' stata l'ottava sconfitta sofferta dalla Scozia nelle 10 partite di torneo giocate nel 2007 e nel 2008. Altre due sono arrivate puntuali quest'anno, una bruttissima contro il Galles, ed una piu' degna, almeno combattutta, nello Stade de France nel giorno di San Valentino. Piu' incorragiante com'era, lo svolgimento dei fatti a Saint Denis mi ha comunque fatto riflettere sulle parole di Parisse, secondo il quale non ci puo' essere sconfitta onorevole, siccome perdere per se' rappresenta un fallimento. Non sarei sempre cosi' severo, ma sono d'accordissimo sul fatto che ogni sconfitta comporta delle frustrazioni. In questo caso, quello della Scozia a Parigi, sono state grandi come Ben Nevis.
I nostri hanno osato di piu, sono apparsi molto piu coerenti, ma, se per mancanza di vera fiducia o semplice disattenzione, non hanno saputo sfruttare le tante occasioni create, soprattutto nel primo tempo. E poi c'e' il conto degli errori. Secondo i dati ufficiali, ben 24 sono stati commessi da giocatori Scozzesi. Se ci fidiamo dei propri occhi, il totale sale ancora piu in alto. Palle cadute a terra, indisciplina nei ruck, avanti normalmente solleciti che si sono fatti penalizzare di continuo. Per non parlare poi di una mischia in disagio totale. Le bestie che fanno parte della tight five italiana si saranno leccate i baffi di fronte all'immagine di una Scozia bloccata in retromarcia, e che dopo 18 minuti ha perso l'unica vera seconda linea che si era pensato di portare.
Per la partita di sabato, Hadden punta su uno specialista, Alastair Kellock, il capitano dei Glasgow Warriors che nella Heineken Cup hanno vinto a sorpresa a Toulouse. Sara' titolare pure Euan Murray, la grande speranza del nostro rugby che, da pilone destro, ha distrutto gli avversari Nuovo Zealandesi e Sud Africani a novembre, prima di farsi male ad una costola giocando per Northampton Saints, il suo club inglese. L'intenzione e' che lui si ponga come ancora per rendere la mischia piu' stabile, ma possiamo dare per scontato che gli italiani lo prendino di mira fin dal primo momento per vedere se e' veramente guarito. Non e' mai consigliabile aspettarsi che un solo giocatore cambi tutto, soprattutto quando quel giocatore non scende in campo da quasi un mese.
Al mio avviso, dove e come il destino di questa partita saranno decisi sono cose abbastanza ovvie. Se gli avanti Scozzesi riescono a farsi valere, a dare tutto il sostegno necessario a Murray per tenere la mischia in piedi, Hadden avra' tutte le carte per vincere. I suoi mediani (Blair e Godman) sono piu' capaci, piu' intelligenti, dei lori rivali diretti. Lo stesso vale pure per i tre-quarti, un reparto che i fratelli Evans hanno reso piu' bello e piu' pericoloso.
Ma se la mischia crolla di nuovo, se la eccezionale terza linea azzurra riesce a guadagnarsi lo spazio in cui sommergere Blair e Godman, vincera' l'Italia. Sebbene quello di Parigi fosse un caso estremo, ci sara sempre qualche errore in questa Scozia che cerca di prendere piu' rischi. I ragazzi di Mallett devono essere pazienti, aspettare dietro l'angolo e poi picchiare. Se la rabbia cieca che abbiamo visto contro l'Irlanda diventa aggressivita' positiva, anche il risultato cambiera'. Quasi sicuramente, sara' la partita piu' brutta del torneo. Ma in quanto a fascino, potrebbe essere anche la piu' bella."


(*)Mark Palmer
Scottish rugby correspondent
The Sunday Times
Glasgow
Scozia

martedì 24 febbraio 2009

Sunday Times 22 Feb 2009

Many thanx to Mark Palmer Scottish rugby correspondent The Sunday Times Glasgow Scozia

lunedì 16 febbraio 2009

che umiliazione! E' ora di tirare fuori gli attributi

Da MASSIMO & MARCELLO CUTTITTA OFFICIAL BLOG
MARCELLO CUTTITTA: "Che umiliazione!
Ci si aspettava una reazione dagli azzurri, peccato che la partita duri 80' minuti e non solo 20'! La nazionale ha dimostrato di non avere la capacita' di reagire e non ha nessuna struttura di gioco, Non si vince senza conquista e con una difesa ridicola. Ma questa nazionale e' solo attenta a fare calendari e pubblicita' varie o veramente ci tiene alla maglia? Le nazionali hanno alti e bassi ma in questo caso bisogna essere realisti. Condivido l'idea di Massimo: si possono prendere schiaffi ma solo se si prendono per darli dopo, questo significa che ci stanno le sconfitte nel breve periodo se c'e' un programma con delle aspettative di crescita. E' ora di finirla di apparire sulle pagine della pubblicita' nei giornali e mai per un risultato positivo. E' ora di tirarli fuori gli attributi, se ce li abbiamo!"

domenica 15 febbraio 2009

RBS SIx Nations,Stadio Flaminio: Italia 9- 38 Ireland


MASSIMO:"E' ora di pensare ad investire sui giovani e porre fine alle scelte scellerate dall'allenatore che portano all'umiliazione dei singoli facendoli giocare fuori ruolo. Chi ha formato Nick Mallet in questo ciclo? Dove stanno i mediani di mischia che dovrebbero essere formati da chi ha questo compito nello staff? L'italia ha avuto difficoltà in mischia. Manca la grinta, Castrogiovanni ha dato molto ma è stato lasciato solo; Bergamasco l'ombra di se stesso, sembra che abbia perso identità dopo la prestazione da numero nove a Twickenham e il suo mancato impiego da terza linea in seconda battuta. Buono Zanni. Questa squadra ha tutto, fama, pubblicità, pubblico e affetto dei media, la federazione latita e vizia i giocatori. E' ora di pretendere di più, a questo punto conviene lavorare su un programma, i giovani possono scortare l'Italia fuori dal tunnel delle umiliazioni, ma bisogna selezionarli in maniera seria, come fanno all'estero. Lo Cicero avrebbe fatto comodo oggi, la sua esclusione non ha portato da nessuna parte. Una nazionale vive per un programma futuro. Guardate il Galles di adesso e tornate indietro di qualche anno, quando questo ciclo iniziò, loro ci hanno creduto, a noi manca il coraggio per farlo: un cammino simile può portare a delle sconfitte nel breve periodo ma in futuro i giovani diventeranno giocatori temprati e di esperienza. Sicuramente la strada intrapresa dalla FIR di adesso non è quella giusta. Sono amareggiato perchè questa maglia e questo torneo non meritano queste sconfitte e queste umiliazioni".










MASSIMO GIOVANELLI: "La formazione iniziale: Toniolatto al posto di Griffen avrebbe garantito più fluidità. La difesa: l'Italia nei primi 20 minuti ha tenuto una pressione difensiva che le ha consentito di contenere il gioco irlandese. La svolta: dopo i 5 minuti di pressione il primo tempo si chiude con la meta dell'Irlanda che tronca il morale della squadra. I "buoni": Bene Zanni e Dellapè, buono McLean, interessante Bacchetti. Rimandata la prima linea: Castrogiovanni e Nieto poi, hanno navigato nelle difficoltà. Reato bene solo il primo tempo. Catastrofico Griffen: colpevole sulle due mete dell'Irlanda. Bene il primo tempo di Mauro poi da cambiare, paga psicologicamente il disastro di Twickenham. Sostituzione inopportuna di entrambe le seconde linee. Improponibile Toniolatto estremo. Gonzalo si esprimerebbe meglio come 15, invertito con Masi. L'italia non esprime un proprio gioco nell'insieme e abbiamo perso il confronto uomo-contro uomo, gli avanti sono poco dinamici.


Italy: Masi, Robertson, Canale, M. Bergamasco, Pratichetti, McLean, Griffen, Perugini, Ongaro, Castrogiovanni, Dellape, Reato, Zanni, M. Bergamasco, Parisse.
Replacements: Bacchetti for Robertson (20), Garcia for Canale (48), Toniolatti for McLean (72), Festuccia for Ongaro (41), Nieto for Castrogiovanni (33), Del Fava for Dellape (48), Sole for Reato (48).
Sin Bin: Masi (1), Perugini (36).
Ireland: Kearney, Bowe, B. O'Driscoll, P. Wallace, Fitzgerald, O'Gara, O'Leary, Horan, Flannery, Hayes, O'Callaghan, O'Connell, Ferris, D. Wallace, Heaslip.
Replacements: D'Arcy for P. Wallace (41), Stringer for O'Leary (72), Court for Horan (55), Best for Flannery (60), O'Kelly for O'Connell (77), Leamy for Ferris (62).
Not Used: Murphy.
Sin Bin: O'Gara (32).
Att: 30,000
Ref: C White (RFU).




SAS STATS

Italy V Ireland
Sun 15th February, Stadio Flaminio

9 Final Score 38
9 Half Time 14
Scoring
0 Try 5
0 Penalty Try 0
0 Conversion 5
3 Penalty Goal 1
0 Drop Goal 0
Mins in Possession
04:48 1st Half 14:15
09:28 2nd Half 11:14
Mins in Opponents Half
16:13 1st Half 25:59
12:18 2nd Half 31:16
Events
6 Scrums Won 3
0 Scrums Lost 0
8 Lineout Won 16
4 Lineout Lost 3
0 Line Breaks 8
18 Penalties Conceded 12
85% Ruck Clearance 75%
6 Drives from Rucks 23
35 Passes from Rucks 70
0 Mauls Won 5
41 Ball Won in Open Play 98
3 Ball Won in Opp's 22 47
26 Set Piece Ball Won 37
114 Tackles Made 50
19 Tackles Missed 4
85% % Tackles Completed 92%
1 Offloads 7
6 Errors Made 10
2 Turnovers Won 3
2 Free Kicks Conceded 0
89 Passes Made 157
18 Possessions Kicked 15
16% % Possessions Kicked 8%
2 Poss. Kicked Errors 3
3 Poss. Kicked To Touch 5

sabato 14 febbraio 2009

FORZA AZZURRI

(Ph.www.imagefactory.it Alessandro Fornasetti)
MARCELLO: Coraggio!Serve una prova d'orgoglio...Sono convinto che l'Italia voglia una vostra reazione.


FORZA AZZURRI.

RBS Six Nations, Millenium Stadium, Wales 23 v 15 England

Da MASSIMO & MARCELLO CUTTITTA OFFICIAL BLOG
MARCELLO: "L'Inghilterra c'è. Grandissima prova d'orgoglio del Galles che ha saputo contenere le ondate dell'Inghilterra proteggendo la propria trincea con ordine e disciplina.Un doveroso appunto all'arbitro: l'Inghilterra ha subito la scarsa continuità nell'arbitraggio e la poca conoscenza del sudafricano della mischia chiusa. Se avessero giocato in XV per tutta la partita sarebbe stato un altro match. Le due squadre hanno onorato il gioco del rugby"

Wales: Lee Byrne; Leigh Halfpenny, Tom Shanklin, Jamie Roberts, Mark Jones; Stephen Jones, Mike Phillips; Gethin Jenkins, Matthew Rees, Adam Jones, Ian Gough, Alun-Wyn Jones, Ryan Jones (capt), Martyn Williams, Andy Powell.
Replacements: Huw Bennett for Rees (66), John Yapp, Luke Charteris, Dafydd Jones for Powell (60), Dwayne Peel for Phillips (73), James Hook, Andrew Bishop.
England: Delon Armitage; Paul Sackey, Mike Tindall, Riki Flutey, Mark Cueto; Andy Goode, Harry Ellis; Andrew Sheridan, Lee Mears, Phil Vickery, Steve Borthwick (capt), Nick Kennedy, James Haskell, Joe Worsley, Nick Easter.
Replacements: Dylan Hartley for Mears (65), Julian White for Vickery (65), Tom Croft for Kennedy (55), Luke Narraway for Haskell (54), Paul Hodgson, Toby Flood for Goode (53), Mathew Tait for Sackey (65).
Sin Bin: Tindall (16), Goode (42).
Att: 73,000
Referee: Jonathan Kaplan (South Africa)


Wales: (9) 23
Tries: Halfpenny. Pens: S Jones 5, Halfpenny.
England: (8) 15
Tries: Sackey, Armitage. Con: Flood. DG: Goode.

RBS Six Nations, Stade de France, France: France 22 v 13 Scotland

Da MASSIMO & MARCELLO CUTTITTA OFFICIAL BLOG
MARCELLO: " bella partita. La Francia ho mostrato una mischia concreta, la Scozia ha tanto talento ma continua a giocare 5 metri dietro la linea del vantaggio e questo le impedisce troppo spesso di concretizzare le azioni. La Scozia paga un po' di indisciplina tattica, può migliorare molto con il recupero degli infortunati"

Da MASSIMO & MARCELLO CUTTITTA OFFICIAL BLOG
MASSIMO:" ho appena sentito Jacobsen, sono contenti di come è andata, nonostante gli infortuni in mischia e' andata meglio di come prevedevano. Due seconde linee erano terze naturali, il pilone destro Dickinson e' un sinistro adattato a destro. L'entrante Low e' un giovane destro che è migliorato tanto ed e' andato discretamente bene. Ottimo Jackobsen nel gioco aperto, sta incominciando ad essere un leader. Adesso due settimane servono per recuperare Cross, Murray e le seconde linee di ruolo: diventeranno davvero competitivi. Togliendo le prime linee la Francia si è indebolita molto, una scelta che ha pagato in termini di risultato"


Scotland: Hugo Southwell (Edinburgh); Simon Danielli (Ulster), Max Evans (Glasgow Warriors), Graeme Morrison (Glasgow Warriors), Thom Evans (Glasgow Warriors); Phil Godman (Edinburgh), Mike Blair (Edinburgh) capt; Allan Jacobsen (Edinburgh), Ross Ford (Edinburgh), Alasdair Dickinson (Gloucester), Jason White (Sale), Jim Hamilton (Edinburgh), Alasdair Strokosch (Glouceter, Simon Taylor (Stade Francais), John Barclay (Glasgow).
Replacements: Dougie Hall (Glasgow Warriors), Moray Low (Glasgow), Kelly Brown (Glasgow Warriors), Scott Gray (Northampton Saints), Chris Cusiter (Perpignan), Chris Paterson (Edinburgh), Nick De Luca.
France: Clement Poitrenaud (Toulouse); Maxime Medard (Toulouse), Benoit Baby (Clermont-Auvergne), Yannick Jauzion (Toulouse), Cedric Heymans (Toulouse); Lionel Beauxis (Stade Francais), Sebastien Tillous-Borde (Castres); Fabien Barcella (Biarritz), Dimitri Szarzewski (Stade Francais), Nicolas Mas (Perpignan), Lionel Nallet (Castres), Romain Millo-Chluski (Toulouse), Thierry Dusautoir (Toulouse), Fulgence Ouedraogo (Montpelier), Imanol Harinordoquy (Biarritz).
Replacements: Renaud Boyoud (Dax), Benjamin Kayser (Leicester), Sebastien Chabal (Sale), Louis Picamoles (Montpellier), Morgan Parra (Bourgoin), Maxime Mermoz (Perpignan), Julien Malzieu (Clermont Auvergne).


France (6) 22
Try: Ouedraogo Con: Beauxis Pens: Beauxis 5
Scotland (3) 13
Tries: T Evans Con: Paterson Pens: Godman 2





SAS STATS

France V Scotland
Sat 14th February, Stade de France

22 Final Score 13
6 Half Time 3
Scoring
1 Try 1
0 Penalty Try 0
1 Conversion 1
5 Penalty Goal 2
0 Drop Goal 0
Mins in Possession
11:35 1st Half 09:14
08:41 2nd Half 12:21
Mins in Opponents Half
18:46 1st Half 23:23
20:20 2nd Half 18:39
Events
10 Scrums Won 3
0 Scrums Lost 0
7 Lineout Won 10
3 Lineout Lost 1
2 Line Breaks 1
7 Penalties Conceded 15
65% Ruck Clearance 80%
19 Drives from Rucks 14
36 Passes from Rucks 55
1 Mauls Won 0
56 Ball Won in Open Play 69
14 Ball Won in Opp's 22 10
32 Set Piece Ball Won 20
91 Tackles Made 75
4 Tackles Missed 4
95% % Tackles Completed 94%
7 Offloads 12
15 Errors Made 22
2 Turnovers Won 1
5 Free Kicks Conceded 2
127 Passes Made 168
36 Possessions Kicked 20
22% % Possessions Kicked 10%
4 Poss. Kicked Errors 2
8 Poss. Kicked To Touch 1

domenica 8 febbraio 2009

RBS Six Nations, Murrayfield, Scotland: Scotland 13 v 26 Wales


Marcello Cuttitta: "Il Galles dimostra di essere la squadra da battere, ha meritato nettamente questa vittoria. La Scozia è in buona crescita, peccato sia uscito il pilone "uncapped" Geoff Cross che fin lì aveva mantenuto la mischia scozzese ai livelli di quella gallese, con lui in campo sarebbe stata un'altra partita sicuramente. La Scozia deve rivedere il suo gioco, ha le basi per puntare ai primi tre posti: deve tarare il modo di attaccare, molto bene Evans e Patterson". (Ph. www.imagefactory.it foto Fornasetti)




Scotland: Southwell, Webster, Cairns, Morrison, Lamont, Godman, Blair, Jackson, Ford, Cross, White, J Hamilton, Hogg, Taylor, Barclay.
Replacements: Paterson for Webster (21), Dickinson for Cross (31), M Evans for Cairns (52), Gray for Barclay (56), Cusiter for Blair (62), Hall for Ford (62), Brown for Hogg (73).
Sin-bin: Cross (20)
Wales: Byrne, Halfpenny, Roberts, Shanklin, S Williams, S Jones, Phillips, Jenkins, Rees, A Jones, Gough, AW Jones, R Jones, M Williams, Powell.
Replacements: Peel for Phillips (60), Bishop for Roberts (63), Hook for S Jones (63), Yapp for Jenkins (63), Bennett for Rees (63), Charteris for Gough (63), Davies for S Williams (72).
Sin-bin: M Williams (67)
Att: 63,000
Ref: A Rolland (Ireland)

SAS STATS

Scotland V Wales
Sun 8th February, Murrayfield

13 Final Score 26
3 Half Time 16
Scoring
1 Try 4
0 Penalty Try 0
1 Conversion 0
2 Penalty Goal 2
0 Drop Goal 0
Mins in Possession
10:12 1st Half 14:21
14:13 2nd Half 10:11
Mins in Opponents Half
23:59 1st Half 23:24
25:20 2nd Half 21:09
Events
6 Scrums Won 11
2 Scrums Lost 0
10 Lineout Won 11
1 Lineout Lost 1
3 Line Breaks 6
9 Penalties Conceded 10
85% Ruck Clearance 91%
12 Drives from Rucks 7
66 Passes from Rucks 73
2 Mauls Won 0
80 Ball Won in Open Play 80
39 Ball Won in Opp's 22 15
26 Set Piece Ball Won 31
109 Tackles Made 114
13 Tackles Missed 11
89% % Tackles Completed 91%
18 Offloads 11
18 Errors Made 17
4 Turnovers Won 3
0 Free Kicks Conceded 2
200 Passes Made 188
23 Possessions Kicked 22
10% % Possessions Kicked 10%
2 Poss. Kicked Errors 2
1 Poss. Kicked To Touch 2

Calendario 6 Nazioni 2009 Six Nations 2009 Fixtures

Date Local Time Home Score Away Venue Links
Sat 7th Feb 09 15:00 England 36 - 11 Italy Twickenham
Sat 7th Feb 09 17:00 Ireland 30 - 21 France Croke Park
Sun 8th Feb 09 15:00 Scotland 13-26 Wales Murrayfield


Sat 14th Feb 09 15:00 France v Scotland Stade de France
Sat 14th Feb 09 17:30 Wales v England Millennium Stadium
Sun 15th Feb 09 14:30 Italy v Ireland Stadio Flaminio

Fri 27th Feb 09 20:00 France v Wales Stade de France
Sat 28th Feb 09 15:00 Scotland v Italy Murrayfield
Sat 28th Feb 09 17:30 Ireland v England Croke Park

Sat 14th Mar 09 15:00 Italy v Wales Stadio Flaminio
Sat 14th Mar 09 17:00 Scotland v Ireland Murrayfield
Sun 15th Mar 09 15:00 England v France Twickenham

Sat 21st Mar 09 13:15 Italy v France Stadio Flaminio
Sat 21st Mar 09 15:30 England v Scotland Twickenham
Sat 21st Mar 09 17:30 Wales v Ireland

sabato 7 febbraio 2009

Ireland, Croke Park: Ireland 30 - 21 France

Marcello Cuttitta: "Il vero Sei nazioni e’ iniziato con questa seconda partita, entrambe hanno giocato a viso aperto. La difesa dell’Irlanda con il suo pacchetto di mischia è stata superiore al gioco estroverso della Francia. Entrambe le compagini concorrono per il titolo finale. Purtroppo l’Italia incontrerà un’Irlanda galvanizzata nel prossimo match".





SAS STATS

Ireland V France
Sat 7th February, Croke Park

30 Final Score 21
13 Half Time 10
Scoring
3 Try 2
0 Penalty Try 0
3 Conversion 1
3 Penalty Goal 1
0 Drop Goal 2
Mins in Possession
15:27 1st Half 19:59
16:57 2nd Half 21:01
Mins in Opponents Half
15:43 1st Half 29:12
25:32 2nd Half 21:07
Events
9 Scrums Won 10
0 Scrums Lost 0
8 Lineout Won 11
1 Lineout Lost 2
4 Line Breaks 7
2 Penalties Conceded 10
51% Ruck Clearance 80%
32 Drives from Rucks 15
33 Passes from Rucks 61
6 Mauls Won 3
71 Ball Won in Open Play 79
12 Ball Won in Opp's 22 29
27 Set Piece Ball Won 23
95 Tackles Made 71
14 Tackles Missed 5
87% % Tackles Completed 93%
4 Offloads 7
16 Errors Made 16
4 Turnovers Won 3
3 Free Kicks Conceded 0
103 Passes Made 174
39 Possessions Kicked 29
27% % Possessions Kicked 14%
8 Poss. Kicked Errors 6
8 Poss. Kicked To Touch 3

Twickenham, England: England 36-11 Italy


Massimo Cuttitta: "Gli avanti hanno avuto grossi problemi sia in touche che in mischia. Touche: bisogna lavorare sia sul lancio che sul sostegno dei saltatori; mischia chiusa: qui l’Inghilterra aveva il suo punto debole e l' Italia il punto forte, fin quando c’era Castrogiovanni in campo abbiamo tenuto in mischia chiusa, poi i problemi si sono acutizzati"






                                  
       Marcello Cuttitta: "Bisogna lavorare e rimboccarsi le maniche: una partita nel tempio del Rugby non è mai facile, ma ciò non deve servire come scusante a questo punto della storia della palla ovale azzurra. Bisogna fare un grosso lavoro ma si può rimediare a questa battuta d'arresto nel prosieguo del torneo. La scelta azzardata di Bergamasco a mediano di mischia è il risultato di un movimento con problemi nei ruoli chiave. Le carenze tecniche dei tre quarti in difesa e in attacco hanno portato allo scoperto molti indizi sui quali bisogna lavorare da subito e in maniera massiccia. Cosa sta facendo l'Italia per migliorare i punti dolenti?"( foto www.imagefactory.it)



Twickenham, sabato 7 febbraio 2009
RBS 6 Nazioni, I giornata
INGHILTERRA – ITALIA 36-11 (22-6)
Inghilterra: Armitage D.; Sackey, Noon (33’ st. Noon), Flutley (20’ st. Geraghty), Cueto; Goode, Ellis (20’ st. Foden); Easter, Armitage S. (15’ st. Worsley), Haskell; Kennedy (33’ st. Croft), Borthwick (cap); Vickery, Mears (15’ st. Hartley), Sheridan (20’ st. White)
Allenatore: Johnson (2V, 0N, 3P)
Italia: Masi; Robertson, Canale, Garcia (15’ st. Pratichetti M.), Bergamasco Mi.; Marcato (29’ pt. McLean), Bergamasco Ma. (1’ st. Toniolatti); Parisse (cap), Zanni, Sole; Bortolami (20’-25’ pt., 15’ st. Reato), Dellapè (35 st. Montauriol); Castrogiovanni (25’ st. Perugini), Ongaro (15’ st. Festuccia), Perugini (20’ st. Nieto)
Allenatore: Mallett (2V, 0N, 9P)
Arbitro: Lawrence M. (Sudafrica)
Marcatori: p.t. 2’ m. Goode tr. Goode (7-0); 17’ m. Ellis (12-0); 28’ m. Flutey tr. Goode (19-0); 33’ cp. McLean (19-3); 35’ cp. Goode (22-3); 38’ cp. McLean (22-6); s.t. 14’ m. Ellis tr. Goode (29-6); 31’ m. Bergamasco Mi. (29-11); 38’ m. Cueto tr. Goode (36-11)
Note: 36’ pt. giallo Haskell (In); 23’ st. giallo Geraghty (In). Esordio in Nazionale per Jean-Francois Montauriol (It)



SAS STATS

England V Italy
Sat 7th February, Twickenham

36 Final Score 11
22 Half Time 6
Scoring
5 Try 1
0 Penalty Try 0
4 Conversion 0
1 Penalty Goal 2
0 Drop Goal 0
Mins in Possession
12:30 1st Half 13:17
15:56 2nd Half 13:58
Mins in Opponents Half
20:16 1st Half 26:20
23:07 2nd Half 22:57
Events
4 Scrums Won 5
0 Scrums Lost 0
9 Lineout Won 13
0 Lineout Lost 6
5 Line Breaks 3
13 Penalties Conceded 9
79% Ruck Clearance 83%
14 Drives from Rucks 12
52 Passes from Rucks 60
0 Mauls Won 2
66 Ball Won in Open Play 74
17 Ball Won in Opp's 22 16
22 Set Piece Ball Won 31
87 Tackles Made 79
4 Tackles Missed 7
95% % Tackles Completed 91%
8 Offloads 5
10 Errors Made 15
6 Turnovers Won 2
2 Free Kicks Conceded 3
132 Passes Made 146
42 Possessions Kicked 39
24% % Possessions Kicked 21%
2 Poss. Kicked Errors 4
9 Poss. Kicked To Touch 2